Articolo aggiornato giorno 6 Marzo 2016
Chi era Maria Antonietta, regina di Francia? Una donna spietata o una pedina nei giochi di politica internazionale? Cerca di rispondere a queste domande questo testo, che ripercorre la storia della regina di Francia fin dalla sua infanzia. Maria Antonietta era una delle figlie dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, imperatrice che pur essendo salita al trono, un caso rarissimo per l’epoca, da donna, per tutta la vita manovrò il destino delle sue figlie come fossero unicamente merce da vendere al migliore offerente, grazie ad una politica di matrimoni fra casate che durerà per secoli. Insomma pur essendo donna, Maria Teresa non aveva grande considerazione delle donne, men che meno delle figlie (al trono le succederà il figlio Giuseppe).
La piccola Maria Antonietta viene infatti fatta sposare con il Delfino di Francia-diventerà re solo tempo dopo- praticamente ancora bambina, a soli 14 anni. La ragazzina deve abbandonare per sempre la Corte di Vienna e tutto il mondo fino ad allora a lei conosciuto per recarsi in una terra che non conosce, in cui non ha amici. Fin dal suo arrivo in Francia Maria Antonietta si accorge di non essere la benvoluta. È una straniera e tale resterà fino alla sua morte, inoltre il Delfino Luigi non le facilita certo il compito di futura regina. Freddo e impacciato, il Delfino non riuscirà mai a far sentire a casa Maria Antonietta, non c’è da stupirsi se una volta divenuta regina lei preferisca la compagnia del conte di Fersen a quella del consorte. Curiosamente, proprio il conte di Fersen sarà coinvolto nel piano di fuga, poi fallito, che i reali avevano pianificato per sfuggire alla rivoluzione.
Anche da lontano Maria Teresa prima e il fratello di Maria Antonietta, Giuseppe, poi la sollecitano a dare un erede al re, ma il primo nato sarà una bambina, probabilmente con grande disappunto di tutti perché una donna in Francia non poteva salire al trono. In seguito arriverà anche l’erede, che morirà ancora bambino e un altro Delfino che ne prenderà il posto. Dalla vita di Maria Antonietta, certamente fatta di frivolezze e della totale incapacità di capire i problemi del popolo (anche se la famosa frase “Il popolo non ha pane? Dategli le brioche” sembra non l’abbia mai pronunciata) e terminata con la morte sulla ghigliottina, emerge però anche il ritratto di una donna che, pur attorniata fin da bambina da cortigiani e parenti, resterà sola fino all’ultimo.
[alert type=”black”]Maria Antonietta la solitudine di una regina Libro[/alert]
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