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Articolo aggiornato giorno 12 Febbraio 2025
Miss Bee e il cadavere in biblioteca è un libro di Alessia Gazzola, nota al grande pubblico per le sue serie di successo come L’Allieva e Costanza Macallè. Miss Bee e il cadavere in biblioteca, edito da Longanesi e pubblicato il 19 novembre 2024, segna una svolta nella produzione dell’autrice, portandoci nella Londra degli anni Venti, in un mondo aristocratico e misterioso dove il delitto si mescola all’amore e all’ironia.
Miss Bee e il cadavere in biblioteca: la recensione
La protagonista del romanzo è Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, una giovane ventenne italiana trasferitasi a Londra con il padre Leonida, stimato docente di Italianistica. Nonostante la sua età, Beatrice dimostra fin da subito un’intelligenza vivace e un’indole curiosa, che la porteranno a essere coinvolta in un intricato caso di omicidio.
Il tutto ha inizio quando viene invitata a una cena dalla sua vicina di casa, la nobile e affascinante Mrs. Ashbury, madre di Christopher, detto Kit. Durante la serata, un delitto scuote la tranquillità dell’alta società londinese e Miss Bee si ritrova in mezzo a un intrigo che la costringerà a mettere alla prova il suo acume investigativo.
Un giallo tra aristocrazia e segreti
Londra, 1924. La città è in fermento dopo gli sconvolgimenti della Prima guerra mondiale. L’aristocrazia britannica, con il suo fascino decadente, fa da sfondo a una storia che intreccia mistero, passione e intrighi. Gazzola riesce con maestria a ricreare l’atmosfera dell’epoca, mescolando eleganza e tensione narrativa. Miss Bee, dotata di un’intelligenza acuta e di uno spirito indipendente, si ritrova invischiata in un mistero che sembra coinvolgere proprio la famiglia Ashbury. Kit, il giovane e affascinante figlio di Mrs. Ashbury, è un personaggio enigmatico: è un gentiluomo affabile o nasconde segreti pericolosi? E chi è il vero colpevole del delitto?
Un mix di influenze letterarie
Gazzola attinge a un immaginario che richiama i grandi classici del giallo. L’influenza di Agatha Christie è palpabile, con una struttura narrativa che gioca con l’investigazione, i sospetti e i colpi di scena. Allo stesso tempo, il romanzo strizza l’occhio alle atmosfere di Downton Abbey, con i suoi personaggi aristocratici e le dinamiche sociali complesse. Il tutto è condito con un tocco di modernità, che rende Miss Bee un’eroina perfettamente calata nel suo tempo, ma anche capace di parlare ai lettori contemporanei.
La scrittura di Alessia Gazzola
Uno degli elementi distintivi di Miss Bee e il cadavere in biblioteca è senza dubbio la scrittura di Alessia Gazzola. L’autrice, con il suo stile fluido e brillante, riesce a costruire una storia avvincente senza mai appesantire la narrazione. Il ritmo è ben calibrato: momenti di suspense si alternano a scene più leggere e ironiche, creando un equilibrio perfetto tra tensione e intrattenimento. Gazzola dimostra ancora una volta la sua abilità nel delineare personaggi sfaccettati e credibili, capaci di suscitare empatia nel lettore.
Un romanzo che conquista
Miss Bee e il cadavere in biblioteca è un romanzo che saprà soddisfare sia gli amanti del giallo classico sia coloro che cercano una lettura più leggera e sofisticata. La combinazione tra il mistero, la ricostruzione storica e il fascino dei personaggi rende questo libro un’opera godibilissima, perfetta per chi ama le storie ambientate in epoche passate ma con un’anima moderna. Miss Bee è un’eroina che conquista fin dalle prime pagine, e il mondo che la circonda è reso con tale cura e attenzione ai dettagli da risultare assolutamente credibile e coinvolgente.
Con questo romanzo, Alessia Gazzola conferma ancora una volta il suo talento nel mescolare generi diversi e nel creare personaggi indimenticabili. Miss Bee e il cadavere in biblioteca è una lettura imperdibile per chi cerca una storia avvincente, scritta con eleganza e ironia
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