Non fate i bravi di Nadia Toffa

Articolo aggiornato giorno 21 Marzo 2024

Non fate i bravi di Nadia Toffa è un libro pubblicato dall’editore Chiarelettere per la collana Reverse uscito il 7 novembre 2019, dopo la scomparsa a soli 40 anni della sua autrice. Si compone di 208 pagine ed è disponibile in formato cartaceo o ebook. Leggete anche il libro Fiorire d’inverno della stessa autrice.

Non fate i bravi: la recensione

Questo libro, pubblicato postumo, della giornalista e inviata delle Iene Nadia Toffa è un ultimo regalo per il suo pubblico ma anche per chi, come lei, ha sofferto o soffre ancora per la malattia che l’ha colpita, ovvero il tumore.

Sono parole e pensieri raccolti velocemente, consegnati alla madre Margherita affinché dopo la sua scomparsa li facesse pubblicare, e infatti il libro inizia proprio con le parole di Margherita, che spiega il perché di questo libro, com’è nato, perché è stato pubblicato.

Nadia Toffa in Non fate i bravi ci lascia pensieri per la vita, non per la morte. Ci dice che serenità è diverso da felicità, perché la felicità dura poco, ma la serenità va preservata ad ogni costo, qualsiasi cosa accada, senza lasciare che niente e nessuno riesca a portarcela via.

Nadia Toffa parla di non aver paura, di non evitare gli sbagli ma di trarne insegnamento, di vivere appieno insomma, senza tirarci indietro, senza piangerci addosso per uno sbaglio o un semplice litigio, in fondo basta, come scrive l’autrice “karma e sangue freddo!”.

In Non fate i bravi si trovano brevi capitoletti in prosa e poesie, che narrano la difficoltà di relazionarsi con la gente, mentre con altri è più semplice-non a caso Nadia era stata attaccata per aver reso pubblica la sua malattia-ma spiega come sia possibile anche trarre qualcosa dalla negatività, semplicemente cambiando prospettiva.

Parla anche della gioia e della bellezza della vita, Nadia, lei che sapeva di aver perso la sua battaglia contro la malattia, lei che sapeva che la vita l’avrebbe presto abbandonata, eppure in questo libro di pensieri racconta ancora la straordinarietà della vita.

Non fate i bravi di Nadia Toffa racconta anche della natura e di come sia necessario volersi bene, in un mondo in cui ormai andiamo troppo di fretta, non troviamo mai il tempo, ci sentiamo sempre meno degli altri, invece volersi bene per Nadia era necessario.

Insomma sono tanti piccoli capitoli in cui si trovano i pensieri, le emozioni, i sentimenti di questa giovane che li ha scritti e raccolti tra gennaio e giugno 2019, come detto con il preciso intento di pubblicarli grazie alla madre e al suo editore.

Nadia Toffa parla ancora grazie a questo libro, che sicuramente scatenerà ancora polemiche, perché secondo molti del cancro non bisognerebbe parlare, perché bisognerebbe invece vergognarsi, soffrire in silenzio. Un’assurdità perché anche da testi come questo si può imparare a farsi coraggio, quando ci si trova in certe situazioni e perché Nadia, sapendosi vicina alla morte, ha comunque voluto lasciarci un inno, un inno alla vita.

Non fate i bravi versione libro

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