Articolo aggiornato giorno 15 Gennaio 2016
Paulo Coelho, nato a Rio de Janeiro nel 1947, prima di poter acquistare una certa fama internazionale, ma sopratutto divenire un autore famoso di best-seller ha dovuto affrontare parecchi ostacoli.
Sin dalla tenera età dimostra di avere una necessità nel voler comunicare a qualunque costo la propria creativà e inoltre dimostra anche una certa antipatia verso le regole, la sua era una famiglia borghese , il padre ingegnere e la madre una donna molto religiosa ma sopratutto devota, Paulo Coelho scopre frequentando una scuola gesuita la sua dedizione verso la letteratura, e infatti risale proprio all’adolescenza il suo primo premio letterario, vinto durante un concorso di poesia scolastico.
Il suo attegiamento di rifiuto per le regole lo portò ben presto, ad uno scontro con la propria famiglia, che lo riteneva insano di mente sopratutto per via della sua volontà di volersi avvicinare al teatro, , ambiente visto in quel periodo, da parte del ceto borghese come un’ambiente di perversione, e allora fecero in modo che Paulo Coelho venisse ricoverato in ospedale pschiatrico, per ben tre volte sottoponendolo anche a sedute di elettroshock.
Per un breve periodo Paulo Coelho acconsente ai desideri del padre seguendo gli studi di economia, ma che abbandonerà ben presto, per via del suo desiderio di fare esperienze girando il mondo, fin quando nel 1971 incontra sul suo cammino Raul seixas, cantante, attore, regista teatrale, produttore televisivo e attore, che spinse Paulo Coelho ad avvicinarsi anche al movimento hippie, con lui scrive due album, componendo più di una sessantina di canzoni, inolte sempre insieme aderirannò alla “Società Alternativa” un’organizzazione contro l’ideologia dei capitalisti, difendendo i diritti dell’uomo, in quanto convinti che l’uomo doveva essere libero di far ciò che voleva, e ritenuti sovversivi furono arrestati, ma a due giorni dalla sua scarcerazione viene nuovamente arrestato e condotto per un paio di giorni in un centro di torture militare, questa sarà un’esperienza che segnerà Paulo Coelho particolarmente.
Dopo queste esperienze, comicia un percorso più tranquillo, nel 1977 e 1978 lavora per due case discografiche, ma abbandonerà ben presto anche questo lavoro.
Nel 1980 incontra colei che diventerà sua moglie e insieme a lei girerà l’Europa, nel 1982 Paulo Coelho durante il suo viaggio in Europa, incontra “J” che lo convincerà ad affrontare il cammino di Santiago de Compostela, pellegrinaggio dove ritroverà quella fede cristiana precedentemente persa, esperienza descritta nel suo primo libro intitolato Il cammino di Santiago pubblicato nel 1987 ma tradotto in italiano solo nel 2001, dove dichiara di aver fatto parte del RAM un gruppo cattolico insieme a J suo maestro, questo libro rappresenterà il suo più grande debutto.
Il successo di questo libro lo spingerà successivamente, nel 1990 a scrivere L’alchimista testo che venderà oltre 11 milioni di copie, che in Francia riesce a rimanere per ben 33 settimane in vetta a tutte le classifiche e viene tradotto in 44 lingue.
Successivamente nel 1991 arriva la pubblicazione de, Il Dono Supremo, dove il testo di Henry Drummond gli ha fatto d’ispirazione.
Nel 1994 pubblicherà poi Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduto e ho pianto, con quale cominica una trilogia, seguita nel 1998 con Veronika decide di morire e si chiude con Il Diavolo e la signorina Prym dell’anno 2000, dove si parla della vita di tre persone durante una settimana, obbligate a doversi confrontare con la morte e con l’amore, e nell’arco di una settimana si troveranno a decidere della propria vita e del proprio futuro.
Segue nel 1996 Monte Cinque, dove racconta la storia di elia il profeta, che obbligato ad abbandonare israele dovrà superare paure, ostacoli e senzi di colpa ma che una volta arrivato nel Libano dal monte cinque scopre la felicita, l’anno successivo nel 1997 è la volta de Manuale del guerriero della luce,una raccolta di tutti i suoi filosofici pensieri derivanti dai suoi scritti precedenti.
Inoltre nel 2000 gli viene attribuito ill’ustre onoreficenza della “Legione D’onore”, perchè le argomentazioni dei suoi libri furono considerati anche da parte di molti critici come stelle per chi è in cerca della luce nell’inesauribile mistero dell’universo o all’interno del proprio cuore, i temi che tratta, fungono da punto di riferimento per quelle persone che cercano la propria strada o comprendere il mondo attraverso nuovi modi di guardare, tutto questo è possibile perchè il suo è un linguaggio molto semplice e simbolico che riesce a parlare non alla testa del lettore ma direttamente al cuore.
Sempre Nello stesso 2000, è la volta de Le Confessioni del pellegrino, dove Coelho parla di tutta la sua vita e di come via via negli anni sia riuscito ad acquisire la sua tanto ricercata interiore libertà ad esso seguirà nel 2003 l’idea dell’autore di scrivere un libro che parla di sessualità e scrive Undici Minuti, dove la protagonista della storia Maria, dopo aver incontrato un’impresario sulla spiaggia a Rio si lascia attrarre nel modno della seduzione, sognando e illudendosi di trovare una vita diversa.
Ancora nell’anno a seguire il 2004 viene pubblicato Life aforismi sulla vita non è altro che una raccolta di tutti gli aforismi sulla vita raccolti da Pauolo Coelho.
Successivamente Paulo Coelho scrive lo Lo Zahir nel 2005 dove racconta della storia di un uomo che cerca la propria moglie scomparsa all’imporvviso, fino a quando nell’anno successivo il 2006 arriva Sono come il fiume che scorre, raccolta di alcune riflessioni e idee che Paulo Coelho trae dal suo ricco bagaglio letterario, e Sfide- Agenda 2007, agenda all’interno della quale si trova giorno per giorno tutte le più belle citazioni di Paulo Coelho.
Ai primi di Maggio del 2007 viene pubblicato La strega di Portobello che racconta la storia di Athena raccontata da varie voci e raggruppate dall’autore, il 2007 è anche l’anno in cui Paulo Coelho riceve anche la nomina da parte dell’ONU di nuovo messaggero della pace accanto ad altri illustri invitati.
Ancora nel 2008 viene pubblicato Brida dodicesimo capolavoro di Coelho che in realtà risale al 1990, parladi una donna Brida che in bar a Lourdes racconta la propria esperienza della ricerca personale della sua spiritualità, all’autore, domandandosi inoltre se questa su aesperienza potrà mai servire a qualcun’altro, visto che si può trarre beneficio solo dalle esperienza che essi vivono personalmente.
Gli ultimi scritti di Paulo Coelho sono quelli che prendono i nomi di: Il Vincitore è solo pubblicato nel 2009,la storia è ambientata durante il Festival di Cannes e parla dell’ansia e il dramma che avvengono tra i tre personaggi centrali della storia nell’arco di venti quattro ore, un milionario un detective e una giovane modella.
Le Valchirie del 2010 risalente in realtà al 1992 mai mai prima tradotto, dove si racconta di un uomo che desidera e vuole cambiare la propria vita seguendo un sogno, sempre nel 2010 viene pubblicato Amore dove raccoglie il meglio delle sue citazioni di tutti i suoi libri per quanto riguarda il tema dell’amore.
Nell’anno successivo il 2011 scrive Aleph dove l’autore parla di come ha affrontato le sue paure, come ha creduto nel suo istinto, durante le tante strade che ha dovuto affrontare durante il viaggio della vita sua, ma che non affronta solo lui ma anche noi, il penultimo sritto di Paulo Coelho è Il manoscritto ritrovato ad Accra uscito nel 2011, dove Coelho ci da la sua versione della pergamena famosa del 1307 scopeta in Egitto nel 1974.
Ancora, Adulterio pubblicato nel 2014, in cui si racconta di una ragazza dalla vita perfetta, dal matrimonio perfetto, ma che quando incontra un giorno, un vecchio adolescente ex fidanzatino riesce a rimette nuovamente tutta la sua vita in gioco.
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