[PDF] Questa volta tocca a te

Articolo aggiornato giorno 7 Marzo 2016

Coppie rapite e costrette ad un macabro rituale. Possono essere coppie di fidanzati, madre e figlia, colleghi: l’importante è che siano in coppia e che uno dei due debba compiere una scelta. Il rapitore è uno psicopatico che dopo aver rinchiuso le sue vittime in luoghi da cui è impossibile uscire fornisce la possibilità di vivere ad una delle due. Dovrà uccidere il compagno (o la compagna) con un colpo di pistola oppure uccidersi. Capita così anche ai giovani Sam ed Amy, rapiti dal pazzo e rinchiusi in una piscina vuota.

Quando si riprendono dal tramua e capiscono la loro situazione, tentano in tutti i modi di fuggire, ma i muri della piscina non si possono scalare, non ci sono appigli, è impossibile fuggire. Il killer allora sceglie di rivolgersi ad Amy, da giorni intrappolata fornendole una pistola e lasciando a lei la scelta. Amy, nella piscina da una decina di giorni, ha la mente annebbiata, è stanca, ma capisce che sarà obbligata a fare qualcosa. Dilemmi interiori la lacerano: e se Sam si accorgesse che lei lo sta uccidendo? E se per lui fosse, in realtà, una liberazione?

Già, perché dopo vari giorni passati in queste condizioni disumane, i rapporti fra le coppie cambiano, si trasformano, ognuno inizia a pensare più a se stesso rispetto all’altro ed è forse questo il folle disegno del rapitore, fare in modo che anche i legami più stretti si spezzino. Lo stesso Sam si rende conto di questa mutazione nel comportamento della fidanzata che, alla fine, sceglie di vivere. Come da accordi allora il rapitore la lascia libera ed Amy, sconvolta, arriva alla centrale di polizia di Southampton raccontando tutta la sua orribile vicenda.

Come reagiranno le altre coppie? Chi si salverà? Toccherà alla polizia cercare di comprendere il disegno del rapitore e quali collegamenti esistono tra le persone che decide di privare della libertà.
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