Articolo aggiornato giorno 18 Maggio 2024
Vecchie conoscenze di Antonio Manzini, edito da Sellerio Editore Palermo e pubblicato il 10 Giugno 2021. Composto da 416 pagine.
Vecchie conoscenze: la recensione
Un nuovo romanzo, le indagini del vice questore Rocco Schiavone continuano. Questa volta lo vedremo alle prese con tre casi particolari: l’assassinio di una professoressa di storia dell’arte in pensione, la scomparsa e successivamente, la ricomparsa dell’amico più caro a Schiavone: Sebastiano ed infine il ritorno del suo acerrimo nemico: il pentito Enzo Baiocchi, l’omicida della moglie di Rocco. Tra vecchie conoscenze della anziana donna che potrebbero essere i potenziali omicida, e quelle che ritornano dal passato di Rocco, il libro ci svelerà degli elementi tanto inaspettati quanto coinvolgenti.
Vecchie conoscenze. Siamo ad Aosta, la città in cui Rocco Schiavone viene mandato per punizione, e in cui nei precedenti romanzi: Fate il vostro gioco e Rien ne va plus, viene spiegato il motivo.
E’ un Febbraio freddo è nevoso, di quelli che detesta Schiavone. Il vice questore indaga sul ritrovamento del corpo di una famosa professoressa di storia dell’arte e archeologa Sofia Martinet, un accademica e studiosa di Leonardo Da Vinci. L’anziana donna, insegnante in pensione, è morta nella sua abitazione, in seguito ad un colpo ricevuto in testa da un oggetto pesante.
Le accuse, portano ad un unico presunto colpevole, ad incastrarlo tutta una serie di indizi e prove inconfutabile che a Rocco sembrano troppo perfetti. Il vice questore pensa le prove rinvenute siano state costruite per distogliere lo sguardo dal vero assassino. L’ipotetico omicida avrebbe il movente, i tempi, le tracce materiali ritrovate nel luogo dell’omicidio e quelle informatiche, ma soprattutto il suo profilo psicologico risponderebbe all’assassino. La sensazione che prova Schiavone, pur avendo le prove visibili, non lo convince. Troppo facile e poco rischioso. La paura che vede negli occhi del sospettato, basta per comprendere che qualcosa gli sfugge. Inoltre, una “J” ripetuta nell’agenda della donna, un segno nel dito che indica che un anello è stato rimosso dal cadavere, anche queste prove completano gli undici indizi ritrovati.
L’anziana donna, ha all’incirca una settantina di anni, il suo appartamento è pieno di libri, alcuni di estremo valore, è un accademica molto famosa a livello internazionale. L’archeologa e storica dell’arte era una specialista e studiosa di Leonardo Da Vinci.
Tutto d’improvviso acquista significato quando, viene portato alla luce attraverso le indagini approfondite di Schiavone, il comportamento sospetto del figlio della Martinet, in seguito alle scoperte scientifiche della madre su importanti opere del Da Vinci. Tali scoperte sarebbero in grado di dare una svolta radicale nel mondo degli studi Leonardeschi.
Poi la ricomparsa improvvisa di Sebastiano, scuote profondamente Rocco. Il caro amico Sebastiano che era andato via alla ricerca del pentito Enzo Baiocchi, l’assassino della moglie di Schiavone, adesso ritorna e con lui anche Enzo Baiocchi. Cosa farà Rocco? Sarà pronto ad ascoltare ciò che gli racconterà Baiocchi? Sono queste le Vecchie conoscenze che il vice questore non può dimenticare. Un passato che non è mai passato dentro il suo cuore e la sua mente. Un dolore che si è solo assopito, ma che non finirà mai di far male. A farle compagnia in una casa vuota e silenziosa c’è solo il cane Lupa, pronta a ascoltare la solitudine di Rocco che fa rumore.
Antonio Manzini, con “Vecchie conoscenze” firma il decimo romanzo il cui protagonista per eccellenza è il vice questore Rocco Schiavone. Un poliziotto fuori dal comune, burbero, ma dal cuore d’oro; malinconico e pieno di contraddizioni, a lui non sfugge nulla, sempre lucido per arrivare in fondo alle soluzioni dei casi. Lo vedremo ad analizzare gli indizi sull’omicidio della professoressa di storia dell’arte, a svelare il vero colpevole, a rincontrare faccia a faccia un passato che è sempre vivo. In questa storia, al vice questore non mancherà la dose di sofferenza e dolore che lo accompagna in tutte le sue storie.
Da questo nuovo romanzo è già pronta la nuova fiction che andrà in onda su Rai 2, il cui volto prestato a Rocco Schiavone, è del bravissimo attore Marco Giallini, già protagonista nelle altre serie.
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